Segnaliamo la pubblicazione del decreto ministeriale 1 aprile 2015 sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio 2015, n.109, relativamente all’”Intervento del fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello Sviluppo economico con le regioni e le altre amministrazioni pubbliche”.

Si legge che possono beneficiare delle agevolazioni: a) le imprese che esercitano le attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1) e 3); b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; c) le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n.443; d) centri di ricerca con personalità giuridica; e) organismi di ricerca (…).

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie riportate in allegato al presente decreto.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti di ricerca e sviluppo devono:

a) prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 800.000,00 (ottocentomila) e non superiori a euro 3.000.000,00 (tremilioni);

b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione;

c) avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi;

d) qualora presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10 per cento dei costi complessivi ammissibili.